Ensemble BaroccaMente

Domenica 13 marzo 22 – ore 17,00

Centro Eventi “Il Maggiore”

Ensemble BaroccaMente

Michele Favaro (flauto traversiere)Marlise Goidanich (violoncello barocco) Emma Bolamperti (clavicembalo)
musiche di A. Bon, von Bayreuth, De Gambarini, von Preußen

 

Programma

Anna Bon: (1738-1767)
Sonata op. 1 n. 1 per traversiere e b.c.
Adagio  Allegro  Presto

Anna Bon: (1738-1767)
Sonata op. 2 n. 1 per clavicembalo
Allegro Andante Allegretto

Elisabeth J. de La Guerre: (1665-1729)
Sonata n. 1 per oboe e b.c.
Presto-Adagio Presto-Adagio
Aria Presto

Elisabeth J. de La Guerre: (1665-1729)
Sonata n.6 per violoncello e b.c.
Allemanda-Adagio Presto

Wilhelmina von Bayreuth:  (1709 -1758)
Sonata per traversiere e b.c.
Affettuoso Presto Allegro

Elisabetta De Gambarini:   (1731-1765)
Sonata VI, per cembalo solo
Allegro Minuetto  Allegro grazioso

Anna Amalia von Preußen: (1723- 1787)
Sonata per traversiere e b.c.
Adagio Allegretto Allegro ma non troppo

 

L’ ensemble BaroccaMente è un ensemble specializzato nell’esecuzione su strumenti originali.

Michele Favaro oboista e flautista fin dai primi anni di attività si è dedicato alla musica da camera, pur non trascurando importanti collaborazioni con entità quali il Teatro la Fenice. L’ampia esperienza nell’ambito della musica veneziana l’ha spinto ad avvicinarsi al traversiere.

E’ stato fra i fondatori di Accademia di San Rocco e di Venice Baraque Orchestra, la prima grande orchestra di musica antica della città lagunare. Collabora con varie orchestre italiane e straniere.

Marlise Goidanich brasiliana, è laureata in Educazione Artistica e diplomata in violoncello barocco. Vincitrice di diverse borse di studio, collabora con formazioni di musica antica e da camera. Ha inciso per diverse casa discografiche.

Emma Bolamperti è diplomata in pianoforte, pianoforte didattico e clavicembalo diplomi che arricchisce con diversi altri pluriennali.
Collabora come continuista con diverse orchestre e formazioni strumentali, affiancando all’attività concertistica quella didattica come docente di pianoforte nelle scuole medie ad indirizzo musicale.

Nel XVIII secolo la musica ricopriva un ruolo importante nell’ educazione delle donne nobili. Quasi tutte imparavano a cantare o a suonare uno strumento. Non potevano però intraprendere la professione di musicista, per una donna sfoggiare virtuosismo e creatività in pubblico era considerato un atteggiamento equivoco.

Poche opere composte da donne di questo periodo sono giunte fino a noi e quelle sopravvissute dimostrano che la loro arte era di alta qualità. Questo programma è un omaggio a queste donne e alla loro musica.

Anna Bon  personaggio misterioso ed affascinante del XVIII secolo, fu educata  presso l’ospedale della pietà di Venezia,  alla corte degli Esterhazy a Eisenstadt e di Federico il Grande al quale  dedicò le Sei Sonate da camera per flauto e continuo, Op.1 Nella n. 1 rileviamo una grande sensibilità, di matrice illuministica, una descrizione non di un solo affetto, ma di una molteplicità di stati emotivi

Le Sei Sonate per cembalo op.2 hanno
movimenti lenti e presentano melodie semplici che si prestano a ornamenti liberi, mentre i tempi veloci si distinguono particolarmente nella struttura armonica e ritmica. Queste sonate hanno un senso di raffinatezza tecnica ed innocenza giovanile.

Elisabeth Jacquet de la Guerre giovanissima incantò Luigi XIV con le sue doti di clavicembalista. Fu educata a Versailles ed ebbe accesso a privilegi negati ad altri musicisti: acquisì una cultura eccezionale per le donne dell’epoca e godette degli insegnamenti dei più celebri musicisti di corte. Fu nota come insegnante e virtuosa di clavicembalo.

Wilhelmina von Bayreuth era sorella di Federico il Grande è stata (come il fratello) una compositrice musicale ed una grande sostenitrice della musica del suo tempo. Ha avuto una grande influenza sulla pianificazione e l’arredamento dei palazzi di Bayreuth e sul design dei giardini.
Si interessò attivamente anche a tutte le arti: dipingeva, componeva, scriveva opere per la scena, occasionalmente recitava e dirigeva. Fu un’importante scrittrice internazionale che corrispondeva ai grandi intelletti del suo tempo, compreso Voltaire; considerava la cultura nel suo insieme come parte integrante della vita.

Elisabetta de Gambarini fu cantante organista e pittrice, nata a Londra da padre italiano. Cantò come secondo soprano nell’oratorio Giuda Maccabeo di Haendel. Il suo nome compare anche nelle esecuzioni di Samson e Messiah. La sua reputazione di abile musicista, caso quasi unico, le permise di organizzare concerti e pubblicare la propria musica.

Anna Amalia von Preußen sorella minore di Fererico il Grande nata con una particolare predisposizione alla musica ed agli strumenti musicali, imparò presto a suonare il clavicembalo, il flauto ed il violino, ricevendo le prime lezioni proprio dal fratello dal quale aveva 11 anni di differenza. Divenne patrona di molti compositori dell’epoca.
Solo una parte delle sue composizioni sono giunte sino a noi in quanto molte di queste sono state distrutte da lei stessa, timorosa ed autocritica sulle proprie produzioni.
Si distinse anche come collezionista di musica antica, conservando circa 600 volumi di importanti compositori come J. S. Bach, G. F. Handel, G. P. Telemann