5° Concerto

Domenica 27 gennaio 2019 – ore 16,00

Teatro “ Maggiore” – Verbania

Ensemble “Giglio Armonico”

Flauti, violoncello, pianoforte

Elisa Ghezzo, flauto
Francesco Postorivo, violino
Cristiano Frisenda, violoncello
Roberto Bacchini, pianoforte
M. Eleonora Caminada, soprano

Programma

G.F. Telemann (1681-1767)

Triosonata in Sol magg.
Affettuoso, Vivace, Largo, Vivace

T. Albinoni (1671-1751)
Vien con nuova orribil guerra da “La Statira”

G.F. Händel (1675-1759)
Lascia ch’io pianga da “Rinaldo”

W. A. Mozart (1756-1791)
Alleluja da “Exsultate, Jubilate”

J. Massenet (1842-1912
Meditation da “Thaïs”
violino e pianoforte

W. Popp (1828-1903)
Russisches Zigeunerlied
flauto e pianoforte

J. Massenet(1842-1912)
Elègie

H. A. Stamm (1958)
Spring dance

A. Piazzolla (1921-1992)
Oblivion

E. Morricone (1928)
Suite da films
(arr. R. Bacchini)

L’Ensemble da Camera “Giglio Armonico” nasce nel 2012 con l’intento di scoprire e approfondire il vasto repertorio della musica strumentale e vocale del periodo barocco e classico. Questi stili infatti, raccolgono diversi tipi di scrittura creando effetti suggestivi in cui il pathos e la serenità si alternano in un percorso alquanto curioso e coinvolgente. L’ensemble risulta flessibile come formazione e per l’appuntamento di oggi i suoni del flauto, del violino, del violoncello e del pianoforte saranno il contorno alla voce di Maria Eleonora Caminada. Questo tipo di formazione e gli arrangiamenti specifici realizzati da Roberto Bacchini hanno permesso all’ensemble di affrontare anche il repertorio della musica romantica e contemporanea.

G. P Telemann compositore, organista tedesco autodidatta, espresse già nell’infanzia una spiccata facilità compositiva e una precoce padronanza di strumenti musicali quali violino, flauto dolce e clavicembalo. Nel concerto notiamo singolare contrappunto, vivace virtuosismo, forte espressione, grande sentimento nonché una straordinaria vivacità e
audace gioia di vivere. Insoliti, ma efficaci gli accoppiamenti strumentali, come la rivalità spensierata tra gli strumenti, la cui interazione è altamente inventiva.

La Statira è un’ opera seria di T. Albinoni, rappresentata per la prima volta a Roma nel 1726. Narra della rivalità tra Statira e Barsimo per il trono di Persia; è un esempio dello stile, conposito, ricco ed espressivo di Albinoni. Il suo talento per la composizione musicale fa si che le parti orchestrali di “La Statira” non siano solo di supporto alle parti vocali, ma abbiano vita propria con l’utilizzo del basso continuo, degli archi e dei legni.Tra le arie de La Statira particolare rilevanza uditiva hanno le melodie di “Vien con nuova orribil guerra”; le acrobazie vocali ci ricordano il giovane Mozart e, sebbene siano particolarmente tecniche, rimangono leggere e fluiscono in modo naturale e piacevole.

“Rinaldo” è un’opera di G.F. Händel ispirata alla Gerusalemme Liberata di T. Tasso. Almirena, prigioniera della maga Armida, esprime con queste struggenti parole il suo stato d’animo:Sono parole immortali di una canzone scritta oltre 300 anni fa  che ha un significato per tutti coloro che sono vittime di amori contrastati, ingiustizie, sofferenze, malattie, lutti, guerre, carestie, e che nonostante tutto sperano fervidamente nella consolazione della libertà.

Exultate, jubilate  è un mottetto composto da  W.A. Mozart per Venanzio Rauzzini, che interpretava il ruolo di Cecilio nella messa in scena dell’opera  Lucio Silla.  Sebbene non sia una composizione di grandi proporzioni, essa è ritenuta fra i massimi esempi di musica vocale del giovane Mozart, appena diciassettenne. Pur non avendo  un carattere specificatamente religioso,  si lascia ammirare per la varietà dell’accompagnamento strumentale e per la eleganza dell’invenzione vocale, “Meditation” è un’entrata strumentale eseguita tra le scene dell’Atto II nel-l’opera Thaïs . Massenet potrebbe aver scritto il pezzo con intenzioni religiose.
Il tempo marcato è Andante religioso a significare che dovrebbe essere  suonato religiosamente.

“Elègie” è una lirica da camera e costituisce una precisa cartina di tornasole del’impegno profuso da Massenet nell’ambito della musica da camera vocale e, più particolarmente, della “romanza da salotto” secondo le coordinate estetiche care alla società francese del secondo Ottocento

La maggior parte delle opere di W. Popp comprende pezzi per flauto e pianoforte. Pianista e flautista di corte compone innumerevoli arrangiamenti e fantasie su note melodie. La sua popolarità deriva sicuramente dalla capacità di scrivere in uno stile di concerto romantico. “Russisches Zigeunerlied “ (canzone zingara russa) è il miglior esempio.

H.A. Stamm compositore e organista, comincia a comporre nel 1983 ed esibirsi sia come solista sia in formazione con vari strumenti.
Al suo attivo ha molte trascrizioni di opere classiche.
Spring dance (danza di primavera) è un invito al ballo all’aperto in una festosa giornata

A.Piazzolla  è considerato il musicista più importante del suo  Paese e in generale tra i più importanti del XX secolo

Oblivion è  un Tango Nuevo complesso, introspettivo e struggente  (Oblivion significa oblio). La ricerca ritmica e melodica di Piazzolla si esprime in queste composizioni dove l’anima del Tango Argentino si riscopre nelle contaminazioni con altri ritmi, nella ricerca melodica con l’utilizzo di strumenti non legati alla tradizione Argentina. E’ considerato uno dei pezzi migliori che siano mai stati scritti. .  Dolcissimo, struggente, il ritmo serrato della danza lascia spazio ad una melodia lirica e introspettiva. Una musica complessa, quella del compositore argentino, ma capace di attrarre l’ascoltatore, di coinvolgerlo, complici di volta in volta la ritmica, la sensualità del tango, oppure il rigore della musica sinfonica.
“Il tango è un pensiero triste fatto danza”…forse è qui il segreto della musica di Piazzolla: riuscire a fondere un sentimento profondo, dolce, triste, con l’istintualità della danza…reinventando poi tutto!

E. Morricone è giustamente considerato il più grande compositore cinematografico vivente del mondo, una leggenda il cui lavoro ha raggiunto, ben al di là del deserto, i paesaggi bruciati di Almeria (qualche dollaro in più) e le acque tumultuose di Iguazu Falls (TheMission). Affettuosamente chiamato il maestro dai suoi pari, è un maestro della sua arte, un vero virtuoso, senza sforzo intrecciando stili contrastanti per produrre alcune delle musiche più sublimi della nostra giornata.